Valle Seriana
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Breve descrizione del percorso | Caratteristiche (il dislivello è indicativo) |
Provata
o da provare |
Note |
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VALLE DEL RISO E RIFUGIO ALPE GREM Valle del Riso, 80% su asfalto,nel sentiero che dal rifugio alpe grem arriva al colle zambla, si è costretti in alcuni piccoli tratti a portarsi la mtb (causa sassi e radici), il ritorno e tutta discesa fino alla ciclabile (Vedi anche su sito Ruotegrasse, "giro della valle del riso", con ulteriore variante in discesa dopo Madonna del Frassino) |
da BG dislivello 1460 mt |
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Provato
il 30/6/2011
(variante discesa: verso passo Crocetta e discesa al Santuario della Madeona del Frassino, in parte non ciclabile per fondo sassoso). |
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| ALTINO - VALLE ROSSA - MONTE BO' Partenza da Bergamo su ciclabile valle seriana fino ad Albino, salita a Vallalta fino (quasi) al santuario di Altino poi deviazione per prati Molecc fino a ricongiungersi alla strada che porta al Colle Gallo. La si percorre per un breve tratto per poi prendere a sinistra in direzione Altinello e Forcella della Valle Rossa. Discesa lungo un tratto della valle Rossa (sterrato) poi si torna sulla strada per spostarsi a Leffe e da qui prendere la salita per il Monte Bò (dapprima asfaltata, poi carrareccia sterrata, poi sentiero e discesa su vecchia mulattiera fino a Cene. Tratto di ciclabile verso casa ma, per finire in bellezza, risalita alla Tribulina per godersi il single track della Carezzola fino a Villa di Serio; a questo punto si rientra davvero, stanchi ma soddisfatti | km 55 dislivello 1300 mt | | Provato il 29/3/2015 | |
| COLLE DI BONDO E VALLE DEL RISO Partenza da Bergamo, ciclabile della Valle Seriana fino a Colzate (nella traccia parte su strada causa ghiaccio sul tracciato), salita al Santuario di S.Patrizio per poi proseguire sino al Colle di Bondo. Inizio discesa verso la Valle del Riso passando dalla chiesetta di Barbata e con sosta obbligatoria alla statua del Cristo Redentore, con splendida terrazza panoramica sulla valle del Riso, sul passo di Zambla, sulla Valle Seriana. Discesa in Valle del Riso e ritorno a Bergamo | km 64 dislivello mt950 | | Provato il 6/1/2015 | |
| MONTE BLUM Partenza da Colzate (per scaldare un po' le gambe) su ciclabile Valle Seriana fino a Clusone, divagazione in Clusone per chiedere informazioni poi trasferimento a Rovetta per prendere la "gippabile" verso il monte Blum. Salita tosta, in buona parte a spinta (per me) causa pendenza e brecciolino sdrucciolevole. Arrivo ai pianori del monte Blum, qualche giretto esplorativo, poi ritorno su Clusone lungo il sentieri CAI 317 (per buona parte, quel che ne resta, cercandone la traccia fra erba alta e arbusti). A Clusone pausa d'obbligo in piazza dell'orologio poi ritorno via ciclabile a Colzate. | km 41 dislivello mt 1400 | | Provato il 25(10/2014 | |
| MONTE BO' Bergamo, ciclabile Valle Seriana fino a Cene, salita (asfalto) a Monte Bò, single track verso la Valle Asinina e discesa fino a riprendere la ciclabile Valle Seriana, ritorno a Bergamo (evitare la Valle Asinina dopo che è piovuto causa fango e numerosi guadi) | km 48 dislivello mt 880 | | Provato il 21/4/2012 | |
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CAVLERA E VALLE DEL RISO Cavlera e Valle del Riso - Uno dei percorsi intriganti della val Seriana con l' impegnativa salita alla cima del m.te Cavlera e la bellissima discesa in val del Riso |
km
68 dislivello 1300 mt |
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Provato il 5/6/2011 | |
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SELVINO (VIA FUNIVIA) POIETO GANDA |
km
47 dislivello 1340 mt |
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Provato il 23/4/2011 | |
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TOUR MONTE FALECCHIO (CLUSONE) |
km 7
disl. 280 da BG km 87 dislivello 1030 mt |
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Provato
il 17/6/2012 |
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ALPE VACCARO Bergamo, Ciclabile Valle Seriana fino a Ponte Nossa, Parre, salita ad Alpe Vaccaro (mt 1515), ritorno a casa sullo stesso percorso |
km 79 dislivello 1560 mt |
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Provato
il 26/5/2012 (la discesa su strada non ripaga della fatica fatta in salita) |
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FORCELLA - MISMA- COLLE GALLO - ALTINO Bergamo, Pradalunga, Santuario Forcella, Chiesa S.Maria Misma, Colle Gallo, Santuario Altino, Cene, ritorno su ciclabile Val Seriana |
km 48 dislivello 1180 mt |
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Provato il 14/10/12 | |
| VETTA DEL MISMA - VALLE DEL LUJO - SENTIERO VERDE Partenza da Gorle, ciclabile della Valle Seriana fino a Pradalunga dove inizia la salita verso il santuario della Forcella. Passato il santuario si prosegue verso il Monte Misma passando per il castagneto secolare della Pratolina. Poco dopo il castagneto il sentiero non è più pedalabile a causa della pendenza e si devono affrontare circa 40 minuti di bici a spinta (salvo breve tratto circa a metà in cui si pedala e si riprende fiato) fino alla croce del Monte Misma. Pausa merenda godendosi il panorama a 360° e poi si scende sul versante opposto fino alla zona dei ripetitori. Gli si gira intorno e si prende un sentiero che consente di scendere, sempre in sella, nella valle del Lujo per poi risalire verso il Colle Gallo e, deviando a destra, ritornare sulle pendici del Monte Misma fino alla Pozza. Da qui si prosegue per Prati Alti, pozza del Vac e discesa verso Cenate su Sentiero Verde. Da Cenate si risale alla Tribulina e poi via verso casa. | km 47 dislivello 1800 mt 4 ore e 40 | | Provato il 29/11/2015 (tratto innevato dopo la vetta e nel primo tratto di sentiero verso la valle del Lujo) | |
| FORCELLA - LUJO - VETTA DEL MISMA - S.,MARIA - MADONNA del MIRABILE Partenza da Bergamo su ciclabile fino a Pradalunga. Da qui inizia la salita al santuario della Forcella e, proseguendo, dopo la località Hbardellada si prende a sinistra per percorrere le vie del Misma. Si sbuca in un prato con bellissimo panorama sulla valle Seriana e da qui si prosegue su uno stretto sentiero che a un certo punto devia a destra per salire ai ripetitori del Misma (praticamente tutto a spinta causa pendenza) e poi alla Croce del Misma. Discesa sul versante opposto per andare a ricongiungersi con il sentiero che arriva dal castagneto della Pratolina, che si segue fino alla chiesetta di S.Maria del Misma. Proseguendo oltre la chiesa si prende una carrareccia che porta alla pozza del Misma e poi ai Prati Alti, dove inizia un sentiero un po' tecnico che porta alla Madonna del Mirabile. Da qui discesa a Trescore, poi Cenate, Tribulina, Scanzorosciate e ritorno a casa. | km 42 dislivello 1200 mt 4 ore | | Provato il 28-4-2016 | |
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VAL VERTOVA Ciclabile Valle Seriana fino a Vertova, giro in Val Vertova |
km 47 dislivello 510 mt |
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provato il 13/4/14 | |
| VAL DEL GRU - SELVINO - ALBINO Bergamo, ciclabile fino a Gazzaniga, Valle del Gru, Pozza di Aviatico, Selvino, Albino (sentiero funivia), Bergamo | km 54 dislivello 1400 mt | | Percorso
provato il 9/3/2014 | |
| VALLE DEL GRU - POIETO Partenza da Bergamo, ciclabile valle seriana fino a Gazzaniga e da qui inizio della salita per Orezzo / Ganda fino ad imboccare la sterrata che percorre la valle del Gru. Impegnativi saliscendi fino alla baita dove la sterrata finisce ed inizia un sentiero (appena visibile fra le foglie, in questo periodo) da fare a spinta fino ai prati ai piedi del Monte Poieto (10 min.). Da qui riprende il tratto pedalabile fino alla forca di Aviatico (pozza) e, a sinistra, altro saliscendi con tratti impegnativi per poi scendere su tratto sconnesso nel finale, fino all'abitato di Aviatico. Discesa su Selvino e sentiero (a tratti da fare a piedi, per me, causa sassi sconnessi) fino alla partenza della funivia di Albino. Quindi ritorno a Bergamo | km 50 dislivello 1400 mt | | Provato il 6/12/2014 | |
| VALLE DEL GRU - POZZA DI AVIATICO - SALMEZZA - LONNO Partenza da Bergamo e ritrovo a Gorle, ciclabile della Valle Seriana fino a Gazzaniga e salita verso Orezzo salvo deviare poco prima del paese verso la salita della valle del Gru. Ultimo tratto finita la carrozzabile a spinta nel bosco per spuntare sulle pendici del Monte Poieto e portarsi verso la Pozza di Aviatico. Discesa a Selvino e risalita fino alla località Salmezza dove inizia un lungo sentiero (a tratti sconnesso e non pedalabile) che ci riporterà a Lonno e, lungo il sentiero del percorso vita, a Nembro. Da qui ritorniamo a casa. | km 53 dislivello 1600 mt circa 5 ore | | Provato il 8/11/2015 | |
| RIF.CAVLERA - BONDO - VAL VERTOVA Ciclabile della Valle Seriana fino a Fiorano, poi Vertova e salita (tosta ma tutta su asfalto) al Rifugio Cavlera (mt. 1160). Bellissima discesa verso Bondo e santuario di S.Patrizio (molto varia, da mulattiera a sentiero scorrevole, sentiero tecnico, tratti sconnessi, sempre divertente). Salita e discesa nella bellissima Val Vertova per gustare le sue splendide acque e le sue pozze. | km 70 dislivello mt 1400 | | Provato il 13/4/2014 | |
| S.LUCIO E SENTIERO DELLO ZUCCONE Partenza da Bergamo percorrendo tutta la ciclabile della valle seriana fino a Clusone. Da qui strada sterrata verso il Rifugio S.Lucio (4.3 km) a 1027 mt slm. Breve sosta con vista panoramica sulla vallata di Clusone poi inizia la discesa, questa volta prendendo il sassoso sentiero dello Zuccone, con pausa dopo pochi minuti per gustarsi il panorama delle innumerevoli sculture in legno. Ritornati a Clusone riprendiamo la ciclabile per tornare a Bergamo. | km 78 dislivello mt 1200 | | Provato il 1/5/2015 | |
| VALBONDIONE - BAITE DI REDORTA Partenza da Gromo, strada fino a Valbondione (quasi) per scaldare un po' le gambe (la ciclabile in questo tratto non ti scalda le gambe, te le stronca). Salita alle Baite di Redorta lungo carrareccia ripida e smossa, che costringe a fare lunghi tratti a spinta. Arrivo alle Baite di Redorta, ora tutte ristrutturate (1350 slm). Ritorno a valle lungo la stessa via e ciclabile da Valbondione a Gromo (in questa direzione sembra di andare sulle montagne russe) | km 31 dislivello mt 1000 | | Provato il 20/9/2014 | |
| VALZURIO - BAITE DEL MOSCHEL - COLLE PALAZZO - AVE Partenza da Piario, salita su asfalto fino a Valzurio e Ca'Spinelli dove inizia la sterrata, a tratti cementata, che in circa 5 km porta alle Baite del Moschel. Subito dopo a sinistra inizia il sentiero che porterà, con parecchi strappetti e passaggi a spinta, e un lungo e divertente single track, fino a Colle Palazzo. Da qui inizia un sentiero che in breve diventa una discesa ripida e sconnessa (circa 15 min. a piedi), quasi come il greto di un torrente, porta nella zona di Ave (per raggiungere la frazione occorre cimentarsi in un breve ma impegnativo tratto di salita). Una ripida cementata ci porta al paese di Ardesio dove riprendiamo la strada per Piario. | km 30 dislivello mt 1430 ore 4.00 | | Provato il 1/11/2015 riferimenti MTB Forum Valle Seriana bike | |
| VALZURIO - BAITE DEL MOSCHEL - COLLE PALAZZO - NASOLINO Partenza da Piario, salita su asfalto fino a Valzurio e Ca'Spinelli dove inizia la sterrata, a tratti cementata, che in circa 5 km porta alle Baite del Moschel. Puntatina proseguendo diritto fino alle "marmitte dei giganti" (subito dopo il guado a sinistra). RItorno alle Baite del Moschel dove a destra (scendendo) inizia il sentiero che porterà, con parecchi strappetti e passaggi a spinta, e un lungo e divertente single track, fino a Colle Palazzo. Da qui inizia si può prendere la mulattiera che dapprima con saliscendi poi con una decisa pendenza riporta a Nazolino e poi, su strada, al punto di partenza. | km 31 dislivello mt 1060 ore 3.50 circa | | Provato il 19/03/2017 | |
| SENTIERO DEI SAPORI 1 (prima parte) Partenza da Piario, breve tratto di strada fino a località Valzelle di Ardesio dove si prende a sinistra la sterrata che porta sopra la frazione Ludrigno. Passata questa si inizia subito con pendenze impegnative per salire a località Staletti, poi Cerete e Cacciamali. Bellissimo il tratto che porta fino al torrente Acqualina, con panorami mozzafiato e incontri inaspettati (un paio di caprioli); da qui si ridiscende su sterrata e si va a prendere la strada che porta in Valcanale, per salire a località Marinoni e, su asfalto, fino a Bani, poi strada per Novazza e mulattiera per Colarete. Discesa fino all'abitato di Gromo e risalita (praticamente tutta a spinta) fino a Ripa Alta, per poi scendere verso la località Grabiasca. Da qui su strada fino a Valbondione e, dopo pausa caffè, ciclabile dell'alta valle seriana fino a Gromo, poi strada fino ad Ardesio, Nasolino, Piario. Gli altri tratti del Sentiero dei Sapori li rimando ad altro percorso. | km 52 dislivello mt 1500 ore 4.50 | | Provato il 27/5/2016 Valseriana.eu | |
Sezione "Avventura" (percorsi particolarmente impegnativi per difficoltà o lunghezza) | |||||
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RIFUGIO CURO' e LAGO DEL BARBELLINO Gromo S.Marino, Valbondione, Rifugio Curò (buona parte a spinta), Lago del Barbellino, ritorno a Valbondione e a Gromo S.Marino su nuova ciclabile sponda sinistra Serio (tutta asfaltata) |
km 38 dislivello 1540 mt |
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Provato il 21/6/2012 | |
| TRANS VALLEY - TRAVERSATA DA VALLE SERIANA A VALLE BREMBANA Partenza ed arrivo da Bergamo, questo era lo scopo della traversata. Andata lungo la ciclabile della valle seriana, fino a Ponte Nossa, poi trasferimento su strada fino alla località Ludrigno di Ardesio dove si comincia a divagare per boschi, salendo alle località Staletti e Cerete (tratti a spinta) per poi scendere alla località Albareti e da qui risalire fino a Valcanale. Si prosegue lungo la gippabile (ripida e sconnessa, quasi tutta da spingere) per il Rifugio Alpe Corte salvo poi deviare a sinistra per attraversare il torrente e risalire sul versante opposto. A un certo punto è possibile deviare di nuovo per scendere al Rifugio Alpe Corte (mt 1410 slm) magari per pausa pranzo, come ho fatto io. Da qui si ritorna sui propri passi e sulla ripida gippapile che, quasi tutta a spinta, porta al Rifugio Branchino e al Lago Branchino (mt 1795 slm). Dopo aver costeggiato il lago si risale all'omonimo passo per poi prendere il sentiero che scende in Valle Brembana, passando dalle Baite di Mezzeno e, su strada, per Roncobello, Lenna dove si prende la ciclabile della Valle Brembana che ci porterà fino a Zogno. Da qui, su strada, rientro al punto di partenza. | km 106 dislivello 2450 mt ore 9.50 pausa pranzo (al sacco) compresa | | Provato il 23/6/2016 | |
| ALTA VALLE SERIANA Partenza da Ardesio, giusto per scaldare un po' le gambe prima delle salite. Trasferimento a Gromo e da qui salita su strada fino agli Spiazzi di Gromo dove prendiamo la direzione della Valle Sedornia, su mulattiera, in parte cementata (e ovviamente ripida) che in breve ci porta a quota 1250 mt. Dopo aver incontrato un ruscello si scende sulla sponda opposta, sempre con pendenze significative e con sassi smossi, ma sempre in sella, fino a località Tezzi Alti e da qui, per sentieri, fino a Gromo S.Marino. Ci spostiamo poi verso Valbondione seguendo la strada (in alternativa c'è la ciclabile, ma la fatica poi si fa sentire, provare per credere) e, sempre su strada, saliamo a Lizzola per poi portarci, con un ripido strappo in uscita dal paese, in località Piane di Lizzola. Pausa sul bordo del torrente, pranzo al sacco, breve riposo e discesa fino a Lizzola e da qui a Valbondione seguendo il vecchio sentiero/mulattiera (quasi tutto ancora fattibile in sella). A valbondione riprendiamo la ciclabile che ci riporterà a Gromo e poi ad Ardesio (nella traccia una breve divagazione in località Dossi per un saluto a parenti) | km 55 dislivello 1650 mt circa 5.5 ore più eventuale sosta per pranzo | | Provato il 12/8/2016 | |
| LAGHI DI CARDETO Partenza da Gromo, salita su asfalto fino alla località Ripa Alta, dove inizia la mulattiera. Questa costringe subito a scendere di sella a causa della pendenza e da qui in poi, salvo qualche tratto, occorrerà spingere la bici, ma ne vale la pena. Dopo un lungo tratto nel bosco, si esce in una radura e la mulattiera diventa sentiero ben marcato (non male anche per la discesa, magari un'altra volta). Ancora qualche minuto di spinta poi si potranno iniziare alcuni tratti pedalati. Passato un guado si sale un tratto ripido e sassoso e si arriva in breve ad un bivio. A sinistra si inizia il percorso che porterà a toccare tutti e tre i laghi di Cardeto (basso, mezzo, alto). Dopo l'ultimo lago, un ultimo sforzo, quasi interamente a spinta, ci porta alla baita alta di Cardeto, dove inizia la discesa, non tutta pedalabile, fino alla Baita Rodigari e al bivio di cui sopra. Si ripercorre per un breve tratto il percorso della salita fino a un bivio verso Gromo S.Marino e stalle di Ceto. Il primo tratto è ripido, sconnesso e molto scavato dall'acqua, pedalabile solo prendendosi qualche rischio. A un certo punto si trova un cartello per il "sentiero del roccolo" e da qui fino al ritorno a Gromo la discesa è un vero spasso, con solo alcuni passaggi che richiedono attenzione o qualche passo giù dalla sella. Il panorama e la discesa ripagano ampiamente dello sforzo fatto in salita. | km 22 dislivello 1300 mt circa 5 ore | | Provato il 3/9/2016 (vedi anche libro Mountain bike fra Bergamo e Lecco percorso 67) | |
| LIZZOLA - MANINA - VAL SEDORNIA Partenza da Gromo di buon mattino, salita su strada fino a Valbondione e poi a Lizzola da cui, in breve, si raggiugne la località "le piane". Si prosegue lungo la vallata su comoda mulattiera che poi diventa sentiero, per un po' si pedala poi divenga ripido e sconnesso e da qui, fino alla baite del Monte Crostaro, si spinge o si porta la bici. Dopo le baite e fino alla chiesetta della Manina qualche tratto lo si riesce a pedalare e così pure nel tratto che ci porterà al rifugio in cima agli impianti sciistici di Lizzola. Considerate, complessivamente, circa 2 ore di bici a spinta. Da qui inizia la discesa alle verso la val Sedornia, stando alle spalle del Vigna Soliva. Tratti su traccia a mezza costa (purtroppo in buona parte molto rovinati dalla molta pioggia e dal rientro delle mandrie dagli alpeggi), qualche divagazione per prati per trovare sentieri sottostanti, fino a prendere una mulattiera dopo la baita di Vigna Soliva. Dopo circa 1 km di mulattiera a tratti ripida e sconnessa, a sinistra si stacca un sentiero per la località Cassinelli. Due splendide baite, un fresco torrente che si attraversa su un ponticello, poi si va ad intercettare un'altra mulattiera che ci porterà ad un bivio dove, guadato il torrente, inizia la mulattiera che scende a Gandellino e, su ciclabile della valle seriana, si ritorna a Gromo | km 41 dislivello 1500 mt circa 6 ore pranzo compreso | | Provato il 7/9/2016 (vedi anche libro Mountain bike fra Bergamo e Lecco percorso 71) | |
| VALZURIO - RIFUGIO OLMO - PASSO OLONE- RUSIO Partenza da Piario per salire in Valzurio (direzione Villa d'OGna, poi Nasolino, Oltressenda, Valzurio). Salita su strada senza particolari difficoltà (appena inizia la discesa verso Valzurio fermarzi per un'occhiata ai laghetti azzurri, in fondo alla valle, nascosti dal fogliame). Da Valzurio si prosegue con pendenze significative fino a località Spinelli dove inizia lo sterrato che, con pendenze mai proibitive, porta alle Baite del Moschel (mt 1265). Da qui al Rifugio Olmo sarà una sofferenza. Primi tratti su fondo sconnesso e ripido (spesso non pedalabili) poi nel bosco con radici esposte, fino alla Baita Bruseda (mt 1500). Da qui in poi i tratti pedalabili saranno pochissimi e bisogna mettere in conto un'oretta con bici a fianco o in spalla, su pendio ripido a tornantini, fino a pochi minuti dal Rifugio Olmo (mt 1816). Pausa d'obbligo al rifugio poi si riprende un buon sentiero che porta verso il passo Olone, quasi pianeggiante fino allo strappetto finale, ripidissimo e sassoso, che porta al passo (1860 mt). Da qui, oltre al panorama, potete vedere il bel sentiero che, praticametne sempre in sella, vi porterà alla malga Baita Campo e da qui verso la sterrata che scende, con pendenze impegnative, fino a Rusio. Il più è fatto. Da Rusio si Raggiunge Castione e poi, verso la Val di Tede, Onore, Songavazzo, Rovetta, Clusone e si torna al punto di partenza a Piario. | km 40 dislivello 1465 mt circa 6 ore pranzo compreso | | Provato il 11/6/2017 con Fabio Angeli | |
| PASSO DELLA PRESOLANA E RIFUGIO MAGNOLINI Partenza da Ponte Nossa, ciclabile fino a Rovetta poi su strada fino ad Onore per prendere la Val di Tede che si risale su sterrata carrozzabile fino alle baite basse di Tede. Da qui si risale un ripido sentiero lungo il torrente (a spinta) per arrivare a località Lantana. Salita fra strade, sterrati e prati fino al passo della Presolana e visita doverosa al Salto degli Sposi. Si prosegue sulla sterrata che passa dietro lo Scanapà e raggiunge Colle Vareno per poi raggiungere su strada la Malga Alta di Pora. Ultimo strappo sulla sterrata verso il rifugio Pian de la Palù e poi Rifugio Magnolini (mt 1610). Pausa e discesa verso la valle di Frucc, teoricamente pedalabile ma, causa sentieri devastati dalle piogge, per un lungo tratto si percorre a piedi, come se si fosse nel letto in secca di un torrente. L'ultimo tratto nella val di Tede è una lunga e divertente sterrata e, raggiunto Onore, si ripercorre il tratto fatto in andata fino all'auto. | km 58 dislivello 1380 mt circa 5.5 ore | | Provato il 26/7/2017 (vedi anche libro Mountain bike fra Bergamo e Lecco percorsi 77 e 78) | |
| VAL SEDORNIA - LAGO SPIGOREL - LIZZOLA Partenza da Gromo di buon mattino, salita su strada fino a Boario Spiazzi poi si prende la mulattiera per la Val Sedornia. A parte alcuni strappi ripidi, buona pedalabilità fino a dopo il bivio dove si congiunge con quella che sale da Tezzi. Da qui si pedala ancora per qualche centinaio di metri poi si inizia a "camminare" (ma a me piace anche così!). Per il Lago Spigorel serve oltre un'ora ma i panorami sono stupendi. Passato il bellissimo laghetto con sosta rigenerante, si spinge ancora fino all'arrivo degli impianti di Lizzola e da qui si scende al Rifugio Mirtillo. Pausa pranzo poi sentiero verso la Manina e la Valle dell'Asta che scende rapidamente ("ripidamente") a Lizzola. Sentiero a tornantini, spesso sconnesso, ma per buoni tratti fattibile in sella. Da Lizzola a Valbondione si può percorrere un sentiero, un breve tratto di strada e poi la vecchia mulattiera (seguire "sentiero dei sapori". Da Valbondione a Gromo si può seguire la ciclabile della valle seriana, mettendo in conto qualche strappetto che dopo tanta fatica si fa sentire. | km 37 dislivello 1570 mt circa 6 ore | | Provato il 25/8/2017 | |